Trading online con criptovalute: come fare

Per capire come fare trading online con criptovalute, bisogna innanzitutto definire il significato di cripto. Una criptovaluta non è altro che un bene digitale che opera sulla blockchain. Per farla breve, è come se il dollaro, invece che essere stampato, sia crittografato in versione digitale.

Quest’ultimo, per funzionare, avrà bisogno della blockchain, una rete di scambio sicura, trasparente e senza intermediari. Di conseguenza, non è la banca che detiene il dollaro depositato dall’utente, ma è l’utente stesso che possiede le chiavi del proprio conto per accedere ai beni posseduti sulla rete.

Ciò alimenta la cosiddetta decentralizzazione, ovvero la possibilità di partecipare a un network che non prevede nessun ente o istituzione ai vertici. Il potere è solamente in mano agli utenti, che decideranno le sorti della rete, il suo andamento e il suo futuro.

Questo e molti altri aspetti tecnici hanno reso le criptovalute dei veri e propri asset finanziari su cui poter investire. Sono sempre di più le istituzioni, come anche i piccoli retailer, che decidono di spostare parte del proprio capitale in criptovalute.

Adesso vediamo un caso in cui stiamo facendo trading sulle criptovalute utilizzando la leva. La leva finanziaria, in termini semplici, è una sorta di prestito che ci viene consentito dalla piattaforma trading criptovalute che stiamo utilizzando.

Questo prestito ci consentirà di aumentare la nostra esposizione all’asset acquistato in modo da ottenere un profitto maggiore. Immaginiamo di star facendo trading Ethereum con $100, e il prezzo per ogni ETH equivale a $3000.

Se il prezzo scende a $2700, ovvero del –10%, e abbiamo aperto una posizione short come nell’esempio di sopra, otterremo un profitto del 10% ($10). Se avessimo usato una leva X10, invece, il ritorno economico sarebbe stato del 100%.

Il ragionamento è molto semplice: la leva X10 su $100 ci ha consentito di moltiplicare per 10 volte l’esposizione all’asset, investendo quindi $1000. Il 10% di profitto su $1000 è di $100, ovvero il doppio del nostro capitale iniziale.

Il punto su cui fare attenzione, però, è che la leva funziona anche al contrario. Se la nostra posizione non fosse andata a buon fine, il rischio di liquidazione – perdita del capitale investito – è molto alto.

Nonostante il mercato delle criptovalute sia uno dei più redditizi, è facile perdere del denaro a causa di operazioni o previsioni sbagliate. Basti sapere che più della metà dei trader del settore perde soldi, in quanto si fa prendere dal panico o dall’istinto.

Vedendo diverse criptovalute salire nel giro di poche ore, è quasi certo che un piccolo investitore si faccia prendere dall’entusiasmo, finendo per comprare un asset casualmente senza neanche conoscerne le fondamenta.

Nella maggior parte dei casi, il prezzo d’acquisto è particolarmente elevato, e nonostante la crescita nel breve termine si vede il proprio capitale scendere. Questo perché, quasi sempre, dopo un rialzo notevole nel giro di qualche ora, si assiste ad un ribasso improvviso.

Ciò è spesso causato da chi ha investito in tempo, che riesce a vendere a prezzi più alti ottenendo un profitto. Ciò va a dimostrare quanto una semplice previsione istintiva, o un rialzo improvviso di prezzo, non sono sempre affidabili.

Allo stesso tempo, uno dei rischi più grandi del mondo cripto sono le cosiddette rug pull.

Chi vuole partire facendo trading online con criptovalute, dovrebbe utilizzare i migliori broker in modo da non esporsi troppo ai rischi derivanti dalla finanza decentralizzata. Per quanto questa abbia un enorme potenziale, infatti, molti utenti finiscono per non saperla usare nel modo corretto.

Un broker centralizzato come nextmarkets, invece, offre la possibilità di fare trading online su numerose tipologie di asset. Uno dei vantaggi di questa piattaforma di investimento è che si può fare trading senza commissioni, ovvero senza dover pagare per ogni operazione eseguite.

Infatti, la maggior parte delle piattaforme online prevede dei costi aggiuntivi. Ad ogni operazione di acquisto, vendita o scambio, vanno pagate delle commissioni che talvolta possono far tirare indietro dall’aprire una nuova posizione.

In questo modo, si può  sfruttare al massimo il proprio capitale disponibile, minimizzando le perdite e aumentando il potere d’acquisto. Tra l’altro, usando i CFD, non ci sarà bisogno di possedere effettivamente l’asset su cui si investe.