Investire su Dogecoin? Usa trading app senza commissioni come nextmarkets

Last updated: 28.02.2023
Richard Adcock
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Richard Adcock
Adviser
CFD & Trading
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> 30 anni

Investire su Dogecoin è un qualcosa che molti stanno pensando di fare, sia perché può risultare molto conveniente sia perché si tratta di una delle criptovalute con il maggior potenziale degli ultimi tempi. Nonostante sia nata per puro scherzo, infatti, fare trading su Dogecoin può essere veramente profittevole.

Questo perché  la community che si è creata dietro al progetto è molto affiatata, proprio come quella del token Shiba Inu. Ma perché sono così tanti a decidere di comprare Dogecoin anche se il progetto alle spalle non è veramente funzionale?

Vediamolo subito. Poi, scopriremo come acquistare e fare trading Dogecoin senza pagare commissioni!

 

Prima di vedere un po’ come funziona, però, vediamo di capire cosa significa investire online.

Fai trading senza commissioni

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  • Dogecoin: cos’è
  • Investire su Dogecoin
  • Chi ha creato i Dogecoin?
  • Storia di Dogecoin
  • Dogecoin 100 euro
  • DOGE intraday
  • Conclusioni

Dogecoin: cos’è

Partendo dalle basi, per capire Dogecoin cos’è dobbiamo sapere che è una criptovaluta P2P che gira su un sistema totalmente aperto, chiamato in gergo tecnico sistema open-source. DOGE si definisce come una Altcoin, ovvero una criptovaluta alternativa a Bitcoin, che rappresenta la “moneta tradizionale” tra gli asset digitali.

Contrariamente alla sua natura scherzosa e di puro gioco, DOGE è una delle prime cripto nate al mondo. Il lancio, infatti, è avvenuto nell’ormai lontano 2013, solamente poco tempo dopo la nascita di blockchain, Bitcoin e tutto ciò che ora ruota attorno al mercato delle cripto.

La sua natura scherzosa è dovuta al fatto che il logo del token originale non è astratto, tecnologico o minimalista, ma è rappresentato da un cane di razza Shiba molto simpatico.

Ciononostante, la tecnologia alle spalle della blockchain Doge deriva da Litecoin, anch’essa una cripto ad altissimo potenziale che ha riscosso molto successo negli anni. La fornitura di DOGE è teoricamente illimitata, ma il prezzo delle commissioni è ridotto, con un algoritmo avanzato che consente di eseguire transazioni velocemente.

Alla fine del 2017, ha preso anche lui la rincorsa della famosissima bull run avvenuta in quell’anno, salendo significativamente di prezzo. Ma è stato in particolare il passaggio tra 2020 e 2021, generando ROI di oltre il 10.000%.

Proprio per tale motivo, c’è chi si è trovato a guadagnare con Dogecoin cifre stratosferiche senza neanche rendersene conto. Ed è proprio questo quello che spinge tantissimi investitori ad aprire qualche posizione long o short su questo asset.

Gli utenti possono comprare e vendere Dogecoin sugli Exchange di valuta digitale. Possono scegliere di conservare i loro Dogecoin sull’Exchange stesso o in un portafoglio Dogecoin.

Tuttavia, tali processi possono risultare complicati per gli utenti di nuova generazione che non hanno idea di cosa sia un wallet o un Exchange. Ecco perché esiste la possibilità di comprare Dogecoin 100 euro, 50 euro o qualsiasi altra cifra sulle migliori trading app senza commissioni.

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Investire su Dogecoin senza commissioni con nextmarkets

Dato che investire su Dogecoin o altre criptovalute può rappresentare un processo macchinoso, sono nate nel tempo diverse piattaforme di trading online che consentono di operare in maniera semplice e intuitiva risparmiando.

In particolare, le migliori app di trading come nextmarkets permettono di evitare di pagare commissioni di transazione, deposito o prelievo tramite l’uso dei CFD. Questi strumenti non sono altro che delle sorte di emulazioni di un asset che permettono di esporsi al prezzo di un bene senza detenerlo fisicamente.

Per esempio, se vogliamo investire sull’oro, non dobbiamo avere per forza dei lingotti d’oro a casa. Basta aprire un conto, comprare CFD oro e ottenere profitti in base agli andamenti di mercato. Stessa cosa accade se vogliamo fare trading su Dogecoin.

Basta investire un quantitativo variabile di denaro e applicare le proprie strategie di trading online a seconda delle previsioni e degli andamenti. La cosa più importante è che si può fare profitto sia quando il mercato è in salita sia quando è in discesa.

Questo è possibile utilizzando posizioni long o short, facendo ad esempio un ordine intraday come fanno tantissimi trader online con esperienza decennale. L’intraday, appunto, permette di aprire e chiudere una posizione in giornata, ottenendo profitti in tempi brevissimi.

Più avanti vedremo come fare, perché nel paragrafo seguente vedremo chi ha creato i Dogecoin.

Chi ha creato i Dogecoin?

Se vogliamo guadagnare con Dogecoin, non ci interessa solo sapere Dogecoin cos’è, ma anche chi ha creato i Dogecoin realmente. Questo perché è difficile capire se un asset può avere del potenziale o meno se non conosciamo almeno il nome degli inventori che ci sono alle spalle.

Storia di Dogecoin

Dogecoin è stato inventato da Jackson Palmer, product manager in un ufficio di Adobe Inc. a Sydney. Ha dato vita a Dogecoin nel 2013 solamente per fare satira sul trend che si era creato a quei tempi attorno alle criptovalute.

Si definiva come osservatore “scettico-analitico” della tecnologia emergente, che rappresentava comunque un’enorme rivoluzione nonostante in pochi capissero la natura esplosiva della blockchain. Anche i suoi post sui social, infatti, erano creati con pura ironia.

Tuttavia, ottenendo feedback su feedback sempre positivi, ha deciso di creare un dominio all’interno del quale avrebbe lavorato col suo progetto. Al contempo, lo sviluppatore Billy Markus ha scoperto Dogecoin, e ha subito richiesto a Palmer di potersi unire al progetto.

È stato  quindi costruito un software classico di progetti blockchain, tramite il quale si può lanciare un nodo per confermare le transazioni, aumentando la sicurezza della rete. Questo, come detto sopra, deriva da Litecoin e premia in maniera casuale chi riesce a convalidare le transazioni sui blocchi della rete.

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Dogecoin 100 euro: è possibile?

A Maggio 2021, il prezzo di Dogecoin è salito oltre $0.60, una cifra molto elevata se si pensa che nel 2014 il valore era di circa $0.0002. Ciò significa che chi ha detenuto il token per 7 anni fino a quel momento ha realizzato un ritorno di ben 1000 superiore all’investimento iniziale.

Un esempio concreto è quello di aver investito $100 nel 2014 e trovarsi nel 2022 con $100.000. Ed è proprio questo il motivo per cui in tantissimi si affrettano a comprare Dogecoin per ottenere potenziali profitti.

I rialzi sono spesso dovuti all’hype e ai trend di mercato che si creano a seguito di pubblicazioni di news, pubblicazioni sui social e personaggi famosi e influenti che si addentrano all’interno di questo mercato. L’infrastruttura di Dogecoin, infatti, non è stata un obiettivo centrale per gli sviluppatori della moneta, che sono dei semplici volontari.

Uno dei motivi per cui Dogecoin continua ad operare e commerciare è la sua comunità attiva di minatori, che preferiscono appunto usare una moneta non difficile da generare (a differenza di Bitcoin) e che risparmia tantissima energia rispetto ad altre cripto tradizionali.

Tra l’altro, chi fa mining di Dogecoin può estrarre anche Litecoin in un colpo solo, generando così due cripto ad altissimo potenziale.

Anche Elon Musk ha sostenuto Dogecoin nel 2021, pubblicando diversi post su Twitter che hanno generato rialzi vicini all’800% nel giro di 24 ore. In questo senso, le operazioni intraday possono aiutare a uscire in profitto da posizioni molto volatili come quelle su Dogecoin.

D’altronde, vedere il prezzo di DOGE vicino ai 100 euro sarebbe molto difficile, considerando che dovrebbe moltiplicare la sua capitalizzazione di mercato di almeno cento volte. Considerando che ad oggi vale oltre $16,000,000,000, è difficile prevedere prezzi così elevati in futuro.

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Operare con DOGE intraday

Chi vuole guadagnare con Dogecoin esegue molto spesso delle operazioni intraday. Ciò significa aprire una posizione, long o short che sia, e chiuderla entro la fine della giornata. In questo modo, se si ha qualche segnale valido su un determinato andamento, si può ottenere qualcosina in più usando strumenti come la leva finanzaria.

Essendo la leva una funzione molto potente delle piattaforme di trading, si possono infatti generare ritorni economici importanti senza stare troppo tempo dietro ai grafici.

In soldoni, la leva è un moltiplicatore che consente di moltiplicare l’investimento anche se non si hanno i fondi materiali per eseguire l’operazione. Quindi, il ritorno economico sarà moltiplicato a seconda del moltiplicatore scelto.

Facciamo un esempio pratico in modo da comprendere il potenziale delle operazioni intraday in leva.

Poniamo il caso che vogliamo investire $1000 su Doge in attesa che questo salga del 50%, ottenendo quindi un ritorno di $500. Ma quanto ci metterebbe Doge a salire del 50%? Non potrebbe capitare che invece di salire scenda? Come possiamo aumentare il ritorno economico diminuendo l’attesa e, soprattutto, sfruttando un determinato momento di mercato? Semplice: con la leva.

Per esempio, potremmo individuare un movimento o un pattern sul grafico di Doge che ci indica un potente rialzo nel giro di qualche minuto (comunemente chiamato pump). Quindi, ci posizioniamo long su Doge in attesa che il prezzo salga.

Invece di posizionarci con $500, decidiamo di posizionarci con $100 in modo da non esporci troppo col capitale. Tuttavia, decidiamo di utilizzare una leva X10 in modo da sfruttare al massimo un momento favorevole.

Alla fine dell’operazione, siamo usciti con Doge che ha visto il prezzo salire di appena il +5%. Questo normalmente, ha generato un ritorno di $5 su un investimento di $100. Ricordiamoci però che abbiamo usato una leva X10.

Questa ci ha consentito di moltiplicare per 10 volte l’investimento, quindi è come se avessimo investito $1000. Il rialzo del 5% su $1000 ci ha fatto generare, di conseguenza, ben $50, un ritorno del 50% se consideriamo l’investimento reale di $100!

Ecco che la leva diventa uno strumento potentissimo se usata con parsimonia. In sostanza, abbiamo ottenuto il 50% di ROI nonostante il rialzo sia stato solo del 5%. Sottolineiamo, però, che la stessa cosa vale al contrario.

Nel caso in cui la previsione non fosse andata a buon fine, infatti, avremmo perso il 50%. In ogni caso, non abbiamo rischiato l’intero capitale che, senza la leva, avremmo dovuto usare per generare qualche profitto considerevole.

Conclusioni

Abbiamo visto come investire su Dogecoin possa essere interessante per chi vuole generare un’entrata extra senza troppi sforzi. Ovviamente, parlando di investimenti, il rischio è sempre dietro l’angolo, soprattutto quando si opera intraday con leva.

Tuttavia, poter avere la possibilità di generare entrate in tempi brevi è senza ombra di dubbio importante per chi ha una visione degli investimenti nel lungo termine e per chi vuole fare money management con i propri fondi.

In questi casi, è sempre bene usare app di trading fidate come nextmarkets, che consentono di usare i migliori tool di trading come il take profit e lo stop loss.

Inoltre, si può diversificare il proprio portafoglio investendo su asset storici come Bitcoin e Ethereum, o su asset ad alto potenziale come Shiba Inu e Cardano.

Infine, sapere di poter fare tutto questo senza pagare nulla in commissioni è senza ombra di dubbio importante per i piccoli investitori che vogliono creare una sorta di salvadanaio personale da usare in futuro.

 

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