Investimenti in start up: le start up italiane

Last updated: 28.02.2023
Paul Langham
Author:
Paul Langham
Adviser
CFD & Trading
Experience
> 30 anni

Gli investimenti in start up sono una delle attività più gettonate dagli investitori coraggiosi che vogliono sfruttare il potenziale di aziende a bassa capitalizzazione nel medio o lungo termine.

In particolare, le start up sono spesso società innovative che possono contribuire significativamente al mercato moderno. Ad ogni modo, non tute le start up e PMI (piccole e medie imprese) sono proficue allo stesso modo.

Per tale motivo, è bene conoscere gli strumenti giusti per individuare le migliori aziende su cui investire nel lungo termine. D’altronde, soltanto così è possibile sperare in eventuali profitti notevoli.

Ovviamente, il rischio può essere elevato, ma talvolta vale la pena dare un’occhiata. In questa guida vedremo come investire in PMI italiane e non, sfruttando piattaforme d’investimento online di alto spessore.

Partiamo però dalla definizione di start up.

 

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  • Start up: cosa sono
  • PMI innovative cosa son
  • Requisiti di una start up innovativa
  • Perché fare investimenti in start up innovative
  • Start up italiane: quali sono?
  • Indici di borsa e start up
  • Come fare investimenti in start up con nextmarkets

Start up: cosa sono

Le startup sono società che si concentrano su un singolo prodotto da portare sul mercato. In genere, queste aziende non hanno un modello di business completamente sviluppato e, soprattutto, non dispongono di un capitale adeguato per passare alla fase successiva.

Difatti, la maggioranza delle società di questo tipo è finanziata dai fondatori stessi, che poi si rivolgono a nuovi collaboratori per ottenere finanziamenti e fondi da investire. Esistono attività pensate proprio per questo scopo, chiamate venture capitalist (es. Silicon Valley).

Gli investimenti iniziali vengono effettuati solitamente in ricerca e sviluppo di nuovi piani di business, in modo da espandersi il prima possibile. Un esempio è l’online marketing, una delle strategie di business più efficaci degli ultimi tempi.

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PMI innovative cosa son

Cosa sono le PMI innovative? Sono una forma particolare di start up, formalmente riconosciute come tali. Si tratta di aziende che devono soddisfare determinati requisiti, e che nascono in funzione della promozione dell’imprenditoria giovanile.

A tal proposito, gli investimenti in start up innovative hanno riscosso un enorme successo in quanto si tratta spesso di ottimi progetti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista etico.

La maggior parte, infatti, includono lo sviluppo di nuove tecnologie, forme di energia sostenibile e conversione dei rifiuti in strumenti utili per la vita quotidiana.

Requisiti di una start up innovativa

Per essere definita tale, una start up innovativa deve:

  1.     non essere quotata sui mercati;
  2.     non essere nata da più di 5 anni;
  3.     avere una residenza in Italia o in uno Stato membro UE;
  4.     avere una produzione inferiore ai 5 milioni di euro;
  5.     avere utili destinati soltanto al reinvestimento in azienda e volti a fungere da garanzia;
  6.     riguardare lo sviluppo di prodotti o servizi innovativi, di qualsiasi settore, dall’avanzato livello tecnologico;
  7.     essere del tutto nuova, e non essere nata da riorganizzazioni di altre aziende.

Tutto ciò rende le start up innovative aziende uniche e ben distinte rispetto alle normali società, tant’è che ne nascono sempre di più.

Inoltre, da tali requisiti scaturiscono anche diversi vantaggi, soprattutto legati al mondo degli investimenti.

Perché fare investimenti in start up innovative

In base al problema risolto, investire in una start up innovativa può avere diversi vantaggi, tra cui:

  •       crescita nel tempo: anche se il rischio è più elevato rispetto a società già famose come Amazon o Tesla, l’investimento in startup può essere più remunerativo.
  •       sviluppo di nuove idee: tralasciando il punto di vista economico, esistono nuove realtà in grado di contribuire in maniera intelligente alla risoluzione dei problemi del mondo, diventando interessanti anche dal punto di vista morale ed etico.;
  •       aiutare persone vicine: spesso i finanziamenti delle start up provengono da persone vicine, come amici,  parenti e colleghi. Di conseguenza, queste forme di investimento diventano anche un modo per condividere lo sviluppo di un’idea.
  •       senso di appagamento: per molti utenti, investire in start up diventa un modo per generare entrate extra aiutando allo stesso tempo imprenditori promettenti.

Tali vantaggi fanno capire quanto investire in PMI italiane o internazionali possa diventare interessante. Ovviamente, vanno sempre considerati i rischi correlati al mondo dei mercati finanziari e all’investimento in generale.

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Start up italiane: quali sono?

Adesso che sappiamo le PMI innovative cosa sono, vediamo un breve elenco delle start up italiane presenti anche nei broker online Italia, in modo da capire concretamente di cosa stiamo parlando:

Le migliori PMI innovative in Italia

  • 1000Farmacie: start up costituita nel mese di marzo 2020, ha contribuito alla realizzazione di un mercato online in cui tutte le farmacie italiane possono vendere i loro prodotti. Considerato che il mercato farmaceutico è per la maggior parte offline, il potenziale di crescita è enorme. Il valore totale dei capitali è passato, in meno di due anni, da 1m7 milioni a oltre 17 milioni di dollari.
  • Caracol: azienda in grado di convertire supporti robotici in strumenti di produzione di componenti col direct printing. I pezzi risultano più performanti e resistenti, e sono prodotti in minor tempo, con una fase produttiva più ecosostenibile.
  • Casavo: il focus della società è il mercato immobiliare. Casavo funziona infatti da piattaforma di compravendita di immobili. L’utente mette in vendita il suo immobile, Casavo lo valuta e se vuole comprarlo paga entro 30 giorni. Dopodiché, la società effettua i dovuti controlli e ristrutturazioni, rivendendo l’immobile ad un prezzo maggiore.
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Indici di borsa e start up

Gli indici di borsa sono gli strumenti preferiti di coloro che vogliono diversificare ma mantenere lo stesso settore di investimento. Si tratta, sostanzialmente, di cosiddetti panieri di titoli, spesso affini tra loro.

Esistono, infatti, indici relativi alle start up innovative, utili per scoprire le società di ultima tendenza e vedere i loro dati di mercato.

In questo modo, inoltre, si possono elaborare vere e proprie strategie di trading, evitando di comprare singolarmente ogni azione. Ci sono numerosi broker online che consentono di acquistare non solo titoli di start up innovative, ma anche indici di questo tipo.

Tra questi c’è nextmarkets, piattaforma di investimento efficiente e pensata sia per principianti che per esperti.

Come fare investimenti in start up con nextmarkets

Su nextmarkets tutto diventa più semplice, anche comprare azioni di start up innovative. Innanzitutto, bisogna aprire un account registrandosi.

Dopodiché, si effettua un deposito a proprio piacimento e si può selezionare una delle azioni che si preferisce. Ovviamente, sono disponibili tutti i dati utili per fare le proprie analisi prima di comprare il titolo.

In aggiunta, è bene sottolineare come la piattaforma, utilizzando i CFD, consente di evitare il pagamento di commissioni per l’esecuzione delle operazioni, dando il massimo potere d’acquisto all’utente. Tra l’altro, troverete strumenti utili come stop loss, take profit e leva finanziaria, in modo da avere più flessibilità.

Conclusioni: conviene investire in start up?

Per capire se conviene investire in start up bisogna innanzitutto comprendere i propri obiettivi e fissare un determinato livello di rischio. Andare all-in su PMI innovative può essere tanto proficuo quanto rischioso, dato che non tutte le aziende riescono ad avere successo.

Inoltre, va valutato anche il settore relativo alla società su cui si investe. È una tendenza momentanea? Ha grande potenziale nel lungo termine? Risolve realmente un problema?

Queste sono tutte domande che ci si dovrebbe porre prima di andare a fondo nell’investimento.

Infine, va detto che in base alla propria esperienza in ambito finanziario e nel trading online, andrebbe richiesta una consulenza privata con un esperto del settore.

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FAQ e domande frequenti sugli investimenti in start up

Cosa sono le start up?

Le start up sono delle aziende nate da poco che vogliono mettersi in gioco. Nella maggior parte dei casi, sono finanziate dai fondatori stessi, e richiedono fondi ad altri partner in modo da incrementare la ricerca e lo sviluppo.

Cosa cambia tra start up e start up innovative?

A differenza di quelle tradizionali, le start up innovative soddisfano determinati requisiti, soprattutto a livello tecnologico. Difatti, si tratta nuove aziende che, tramite sistemi di tecnologia avanzata, riescono a rivoluzionare interi settori, e possono ricevere finanziamenti maggiori.

Conviene investire in PMI?

Le start up sono spesso definite anche PMI, ovvero piccole e medie imprese. Per quanto riguarda gli investimenti, si tratta di prodotti finanziari ad alto rischio che, però, celano anche un grande potenziale. Questo è dovuto alla loro possibile crescita futura, che ha un margine molto più grande rispetto a società già altamente capitalizzate.

Le start up sono rischiose?

Considerata la loro natura di aziende a bassa capitalizzazione, le start up implicano un rischio maggiore per l’investitore. Difatti, nemmeno i fondatori sono sicuri di raggiungere il successo, quindi bisogna fare attenzione. Tuttavia, nel caso in cui il successo viene raggiunto, i guadagni possono essere considerevoli.

È meglio investire o fare trading in start up?

Tutto dipende dalle proprie preferenze. Alcuni, invece di comprare titoli di start up e detenerli a lungo termine, preferiscono fare trading online sfruttando le variazioni di mercato, che in azioni del genere sono molto più frequenti.

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