Investimenti in criptomonete: conviene comprare criptovalute?
Gli investimenti in criptomonete rappresentano una delle fette più grandi del mondo dei mercati finanziari. Questo perché si tratta di un asset molto volatile che, negli ultimi anni, ha dimostrato di essere capace di ottenere numeri da record.
Il settore cripto e blockchain, infatti, si è diffuso a macchia d’olio a livello mondiale, cogliendo l’attenzione non solo dei piccoli investitori, ma anche di grandi realtà come banche, istituzioni e grosse aziende.
In questo articolo vedremo a cosa servono le criptomonete, come funzionano e se conviene davvero investire.
A cosa servono le criptomonete
Per capire a cosa servono le criptomonete bisogna fare un passo indietro partendo dalla definizione di criptovaluta.
Una criptovaluta è un asset digitale che opera sulla blockchain, che può essere vista come una rete decentralizzata e aperta su cui tutti gli utenti possono scambiare tra loro del denaro.
Il denaro, appunto, viene scambiato sotto forma di criptovaluta. Un esempio concreto è quello in cui l’utente X, una volta scambiati i suoi Euro in Bitcoin, sceglie di inviare i Bitcoin all’utente Y. La differenza sostanziale tra l’invio di denaro tradizionale tramite bonifico e l’invio di denaro sotto forma di criptovaluta è la presenza di intermediari.
Nel primo caso, l’utente dovrà servirvi di una banca o di un ente terzo che, oltre a rallentare le operazioni, chiederà delle commissioni. Con le criptovalute, invece, lo scambio avviene in maniera diretta, o peer-to-peer, tra gli utenti, con la possibilità di pagare commissioni irrisorie, come accade su reti simili a Stellar Lumens.
L’obiettivo principale delle criptomonete è quello di sostituire ciò che ad oggi è stato fatto dalle banche, offrendo talvolta soluzioni finanziarie molto convenienti.
Criptomonete: come funziona
Col passare degli anni, le criptovalute hanno assunto un valore intrinseco che le ha rese dei veri e propri asset finanziari. Al giorno d’oggi, questi strumenti possono essere detenuti in diversi modi e, a seconda dei propri obiettivi, possono generare un determinato guadagno.
Chi conosce bene il mondo delle criptomonete come funziona, può ad esempio accedere a soluzioni di staking, farming o liquidity mining, ottenendo degli interessi sui propri fondi non comparabili a quelli offerti dalle banche o dagli enti istituzionali.
Basta sapere che esistono piattaforme decentralizzate come Pancakeswap in cui, depositando le proprie criptomonete CAKE, è possibile ottenere interessi annui che superano il 60%. Ovviamente, dietro ad ogni operazione c’è da considerare il livello di rischio che, in un mercato volatile come quello delle cripto, è sempre dietro l’angolo.
Comprare criptovalute è semplice?
Per fare investimenti in criptomonete sarà necessario comprare criptovalute, che possono essere scelte in base al proprio profilo di rischio e in base alle proprie conoscenze in materia. Chi ha appena iniziato, sicuramente opterà per l’acquisto di Bitcoin o Ethereum, considerate le due cripto principali in tutto il mercato.
D’altronde, Bitcoin è la prima criptovaluta ad essere stata creata, mentre Ethereum è quella che ha dato vita al mondo della DeFi, rappresentando una vera e propria rivoluzione per l’intero settore.
Dall’altro lato, c’è chi preferisce investire in criptomonete come Shiba Inu, decisamente più volatili ma con la potenzialità di far ottenere ritorni economici molto elevati.
Che modi esistono per fare investimenti in criptomonete?
Gli investimenti in criptomonete possono essere fatti in 3 modi:
- tramite piattaforme di Exchange centralizzati;
- tramite piattaforme di finanza decentralizzata;
- tramite un broker certificato.
Nel primo caso, ci si affida a piattaforme centralizzate che consentono di comprare le criptovalute in maniera abbastanza immediata.
Il limite, però, è che nella maggior parte dei casi l’utente può operare soltanto in un modo, ovvero esponendosi semplicemente al prezzo dell’asset senza possibilità di usare la leva finanziaria o strumenti come lo stop loss e il take profit.
Nel secondo caso, invece, il processo può essere tanto proficuo quanto macchinoso, dato che la finanza decentralizzata è spesso complicata da usare.
Difatti, l’utente medio ha ancora difficoltà ad accedere a piattaforme di staking, farming o liquidity mining, motivo per cui molti decidono di optare per i broker.
Con i broker, appunto, è possibile investire in Bitcoin come anche fare trading su azioni, usando strumenti semplici ed efficaci come i CFD.
Cosa sono i CFD?
I CFD sono i cosiddetti contratti per differenza, che consentono di esporsi al prezzo di un asset in maniera semplice e immediata senza doverlo detenere fisicamente. Se, per esempio, si decide di comprare Ethereum su un Exchange decentralizzato, l’utente si esporrà al prezzo di Ethereum ma anche alle sue commissioni veramente elevate.
Con i CFD, invece, l’utente può sfruttare il prezzo di Ethereum, sia al rialzo che al ribasso, senza però esporsi alle sue commissioni. Su piattaforme come nextmarkets, per esempio, è possibile fare investimenti in criptovalute, a prescindere dalla loro blockchain, senza pagare alcuna commissione e operando in maniera molto versatile per massimizzare i profitti.
Di conseguenza, strumenti come i CFD diventano di fondamentale importanza per chi non ha molta dimestichezza con il mondo decentralizzato ma vuole sfruttare uno dei settori più in voga degli ultimi anni.
Dove acquistare criptovalute
Una volta conosciuti i CFD, capire dove acquistare criptovalute per fare i propri investimenti in criptovalute diventa quasi scontato. Broker come nextmarkets sono senza ombra di dubbio i più consigliati per pochi ma importantissimi motivi:
- facilità di utilizzo;
- assenza di commissioni;
- versatilità nelle operazioni.
Usare una piattaforma complessa e con troppe funzioni poco intuitive, difatti, prevede il rischio di perdita dei fondi. Sono tantissimi gli utenti che, operando in finanza decentralizzata, finiscono per usare comandi sbagliati perdendo per sempre le proprie criptovalute.
Allo stesso tempo, sono numerosi gli investitori che, a causa delle commissioni troppo elevate, rinunciano ad effettuare certi investimenti in criptovalute, minimizzando i potenziali profitti.
Infine, poter operare in modo versatile andando in trading di posizione short e long, o utilizzando strumenti come la leva finanziaria, è senz’altro utile per muoversi all’interno di un mercato volatile come questo.
Gli investimenti in criptovalute sono rischiosi?
Come tutti gli investimenti nel mondo dei mercati finanziari, anche quelli nel settore delle criptovalute possono essere rischiosi. La volatilità, ovvero l’oscillazione del prezzo, è veramente elevata rispetto a settori come quello delle azioni o degli ETF.
Non sarebbe difficile vedere una criptomoneta come Bitcoin o Ethereum salire o scendere del +10% o -10% in meno di 24 ore. Se si guardano asset più volatili come Shiba Inu, invece, si può persino assistere a rialzi o ribassi di oltre il 50 o 100% in un giorno.
Ed è proprio questo il motivo per cui tantissimi investitori decidono di effettuare operazioni speculative in questo settore. D’altronde, poter raddoppiare o triplicare il proprio capitale in meno di un anno è veramente difficile in mercati tradizionali come quello delle stocks.
Tuttavia, ciò rende allo stesso tempo il mondo cripto e blockchain uno dei più rischiosi, soprattutto se non si conoscono le basi del trading online.
Conclusioni
Come abbiamo visto, gli investimenti in criptovalute sono un ulteriore ramo dei mercati finanziari che può offrire profitti davvero notevoli.
C’è da dire, però, che è sempre meglio operare su piattaforme intuitive e assenti da commissioni, in modo da poter effettuare i propri test senza perdere dei soldi inutilmente.
Non sarebbe molto utile iniziare ad investire partendo subito dagli strumenti complessi. Viceversa, partire da broker affidabili come nextmarkets consente di testare questo settore e capire se vale veramente la pena investirci.
D’altronde, il mondo degli investimenti può essere tanto conveniente quanto rischioso in base alla propria strategia e al proprio profilo di rischio.
FAQ
Cosa sono gli investimenti in criptomonete?
Investire in criptomonete significa comprare, scambiare e vendere criptovalute, degli asset digitali che rappresentano un’alternativa alle valute tradizionali.
Quali sono le migliori criptomonete?
Stabilire se una criptovaluta è migliore di un’altra implica l’analisi di molti fattori. Tuttavia, alcune delle criptovalute principali per volume di scambio e capitalizzazione di mercato sono Bitcoin, Ethereum, Ripple e Stellar Lumens.
Come si comprano le criptomonete?
Esistono diversi metodi per acquistare criptovalute e iniziare ad investirci. Uno dei migliori è quello di affidarsi a broker certificati come nextmarkets, così da non pagare commissioni e poter operare in maniera molto più versatile.
Quanto è rischioso investire in criptovalute?
In base agli andamenti di mercato, investire in criptovalute può essere molto rischioso. Ci sono stati dei periodi, infatti, in cui il valore di alcuni asset è sceso di oltre il -40% nel giro di una settimana, facendo perdere milioni di dollari agli investitori.
A cosa servono le criptovalute?
Le criptovalute rappresentano un’alternativa alle valute tradizionali che, operando sul mondo blockchain, consentono di monitorare meglio i flussi di denaro in maniera trasparente, sicura e totalmente assente dagli intermediari.
- Investimenti in borsa: investire in borsa conviene veramente?
- Come investire in Bitcoin: previsioni Bitcoin e investimenti in criptomonete
- Investimenti in ETF in Italia: investire in ETF conviene davvero?
- Come investire in oro: il trading su azioni di società aurifere
- Investimenti in start up: le start up italiane
- Investire sugli indici di borsa: come monitorare indici di borsa mondiali
- Investire nei mercati finanziari: qual è la migliore piattaforma di forex trading?
