Migliori strategie di trading a breve termine: Le migliori tecniche e tipologie di trading a breve termine
È ovvio chiedersi quali sono le migliori strategie di trading a breve termine, soprattutto quando si nota che gli andamenti di mercato sono un po’ piatti e si vuole puntare a fare del profitto senza aspettare troppo.
Per attuarle, però, bisogna avere una conoscenza approfondita di determinati parametri, in quanto non tutte le strategie si rivelano essere profittevoli. Inoltre, a seconda della tipologia di mercato sul quale si investe, si dovrebbe aspettare un tempo maggiore o minore in base alla volatilità.
In questa nostra guida vedremo quali sono le strategie di trading a breve termine più famose e come poterle attuare in maniera semplice e veloce.
Partiremo quindi dalla definizione di trading intraday, fino a semplificare alcune strategie specifiche come lo Scalping e lo Swing Trading.
Cosa si intende con trading intraday?
Il trading intraday è forse la metodologia più conosciuta di trading a breve termine, in quanto si possono ottenere dei profitti nel giro di un giorno, senza dover aver paura di svegliarsi con il portafoglio in perdita netta.
Come suggerisce la parola stessa, le strategie di trading intraday vengono infatti attuate quando si apre una posizione e si chiude in profitto nell’arco della stessa giornata. Per ottenere ritorni più o meno sostanziosi, invece di depositare enormi capitali, è possibile usare strumenti come le leve finanziarie.
La leva, appunto, consente di aumentare la propria esposizione ad un determinato asset senza dover necessariamente possedere il capitale richiesto. Se Marco vuole posizionarsi, per esempio, con 10.000$ in long su Bitcoin, potrebbe decidere di usare 1000$ in leva X10.
La leva, in questo caso, moltiplica di 10 volte il capitale investito, aumentando di conseguenza i possibili ritorni economici. Attenzione, però, in quanto ciò significa che anche le eventuali perdite saranno moltiplicate per 10 volte.
Tuttavia, strategie di trading intraday di questo tipo si rivelano spesso utili se si trovano punti di entrata promettenti. A tal proposito, usare i pattern o gli indicatori per il trading a breve termine di questo tipo è altrettanto utile.
Cosa cambia tra breve termine e strategie di trading a lungo termine?
Abbiamo appena visto come il trading intraday sia una delle strategie forex a breve termine più conosciute, come anche nei mercati cripto e in altri mercati finanziari. Ma cosa cambia, esattamente, con strategie di trading a lungo termine? Quanto è breve un investimento a breve termine?
Ebbene, con breve termine si intendono solitamente quegli investimenti la cui uscita dal mercato è prevista entro qualche giorno o mese. In linea di massima, una strategia di questo tipo non dura più di 6 mesi.
Chi investe oltre i 6 mesi e fino a 5 anni, infatti, viene definito come investitore nel breve termine. Dall’altro lato, invece, ci sono coloro che investono nel lungo o lunghissimo termine, con tempi di uscita previsti che superano i 5 anni o addirittura i 10 anni.
A seconda del caso, si dovrà attuare una determinata strategia. Chi punta sul breve, solitamente, utilizza la leva come visto sopra per accelerare i tempi. Chi punta sul medio o lungo periodo, contrariamente, potrebbe decidere di attuare un piano di accumulo per mediare gradualmente il prezzo d’acquisto.
Dov’è possibile fare trading nel breve periodo?
Non tutti attuano le migliori strategie a breve termine in quanto spaventati dalle elevate commissioni di alcuni broker o piattaforme di investimento. Difatti, considerato l’alto numero di transazioni da eseguire, il potenziale ritorno economico potrebbe diminuire notevolmente.
A tal proposito, usare app trading senza commissioni come nextmarkets può essere estremamente d’aiuto, soprattutto per chi opera con piccoli capitali e vuole semplicemente tentare di creare un’entrata extra al proprio stipendio.
Inoltre, avere la possibilità di accesso a segnali di trading tramite indicatori e strumenti di analisi è indubbiamente un vantaggio di cui tenere conto. Analizzando i grafici, infatti, è possibile individuare punti di entrata o di uscita che, statisticamente, si rivelano essere veritieri.
Migliori strategie di trading a breve termine: quali sono?
Adesso che abbiamo capito cosa significa fare trading sul breve termine e quali possono essere i vantaggi di usare una piattaforma senza commissioni, vediamo brevemente alcune delle strategie più conosciute di questa tipologia.
Iniziamo dallo scalping, uno dei metodi più conosciuti dai principianti.
Cos’è lo scalping?
Letteralmente, fare scalping significa effettuare gradualmente delle operazioni speculative che vanno chiuse entro un brevissimo lasso di tempo. In questo senso, i cosiddetti scalper prendono vantaggio dalle piccole variazioni di prezzo, vendendo subito dopo aver raggiunto un piccolo profitto.
Immaginiamo di essere sulla coppia EUR/USD con un valore di scambio di 1,10$. Tramite delle analisi, abbiamo individuato un punto di entrata dopo il quale, nel giro di pochi minuti, il prezzo potrebbe salire dello 0,5%.
Usando una leva X10, lo scalper chiude la posizione con un profitto del 5%, ottenuto nel giro di pochi minuti. Allo stesso tempo, però, l’uso della leva in scalping è notevolmente rischioso, soprattutto in periodi di alta volatilità.
Tra l’altro, nonostante lo scalping sia famoso tra i trader principianti, non è per niente indicato per chi non ha molto tempo da dedicare. Prima di individuare il momento in cui entrare, appunto, potrebbero essere necessarie diverse ore di analisi.
Ancora, va tenuto conto dell’apertura di take profit, stop loss e di eventuali costi di commissione per le operazioni
Day trading o trading intraday
Abbiamo già parlato del trading intraday, conosciuto anche come day trading. Come anticipato, questo tipo di strategia a breve termine è volta all’apertura e chiusura delle posizioni nell’arco di una giornata.
In ogni caso, si potrebbe decidere di aspettare uno o più giorni in vista di una posizione più favorevole, tenendo sempre conto delle eventuali commissioni overnight e dell’apertura e chiusura dei mercati.
Inoltre, vanno considerati eventuali episodi di slippage, ovvero una variazione repentina di prezzo che non fa vendere l’asset al prezzo desiderato.
Swing trading
Lo swing trading è forse una delle migliori strategie di trading a breve termine in termini di rapporto rischio/rendimento. Questo perché l’arco temporale è sicuramente più esteso delle strategie sopracitate, e perché si compiono analisi tecniche su quantità più elevate di informazioni.
In linea di massima, si individua un’entrata all’interno di un movimento molto ampio, e si cerca di mediare il prezzo d’acquisto sfruttando la volatilità all’interno del movimento.
Facendo un esempio concreto, se individuiamo che l’asset BTC sta per passare da 30,000$ a 60,000$ nell’arco di 6 mesi, l’investitore può decidere di entrare e uscire più volte dal mercato, tenendo sempre come obiettivo il raggiungimento dei 60,000$.
In tal senso, lo swing trading può essere definito anche come strategia a medio o lungo termine, in quanto può durare qualche settimana come qualche mese, se non anni.
Conclusioni
Abbiamo visto alcune delle migliori strategie di trading a breve termine per principianti, ognuna con un determinato obiettivo.
Lo scalping ha generalmente lo scopo di far ottenere piccoli profitti nell’arco di pochi minuti o ore, ma può essere notevolmente rischioso.
Il day trading o le strategie di trading intraday, invece, sono indicate per chi ha un po’ più di pazienza e vuole operare nell’arco delle 24 ore.
Lo swing trading, infine, è l’ideale per chi ha una visione più nel medio o lungo termine, ma vuole sfruttare la volatilità da breve termine per aumentare la propria esposizione. Logicamente, ogni strategia va studiata e affinata nel tempo, e vanno sempre considerati i rischi generali per investire nei mercati finanziari.
Strategie a breve termine: domande frequenti
- Strategie di scalping: come fare scalping in modo semplice
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