Investire su criptovaluta Cardano: valore e quotazione ADA

Last updated: 28.02.2023
Christian Kuehn
Author:
Christian Kuehn
Adviser
CFD & Trading
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> 20 anni

Investire su criptovaluta Cardano è senza ombra di dubbio uno dei metodi più remunerativi del momento per alcuni bitcoin trader o, comunque, investitori sul mercato delle criptovalute e della blockchain. Questo perché si tratta di uno dei settori più in voga, la cui volatilità è frutto di diverse speculazioni.

Difatti, chi vuole fare trading a breve termine o strategie di investimento a lungo termine, può puntare il proprio capitale su criptovalute come ADA, asset nativo di Cardano, per far lavorare il proprio denaro.

In particolare, usando broker come nextmarkets, si può investire su criptovaluta Cardano senza pagare commissioni usando i cosiddetti CFD, come vedremo più avanti.

Partiamo dal capire cosa è cardano e come funziona.

 

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  • Cardano criptovaluta
  • Progetto Cardano
  • Investire su criptovaluta Cardano con i CFD
  • Stop loss
  • Take profit
  • Short e long
  • Investire su ADA con leva
  • Conclusioni

Cardano criptovaluta: cos’è

Per capire la Cardano criptovaluta cos’è bisogna comprendere appieno il progetto che c’è alle spalle. Cardano è un progetto open-source, ovvero una rete aperta, basato su blockchain. Fondamentalmente, la blockchain è una rete sicura e decentralizzata che si autogestisce grazie alla community che ne rappresenta le fondamenta.

Viene utilizzata principalmente per verificare transazioni in maniera trasparente, privata e immutabile, in quanto non può essere modificata. Si può intendere come una sorta di Libro Mastro contenete registri di transazioni crittografate e verificabili da un qualsiasi utente in qualsiasi parte del mondo.

La verifica delle transazioni arriva grazie a protocolli di Consenso che, appunto, consentono il passaggio e la sottomissione di una transazione o di un contratto intelligente. Il protocollo di Cardano è la nuova Proof of Stake, diversa dalla Proof of Work di Bitcoin.

Questa si distingue per il suo elevato risparmio energetico e la possibilità di partecipare alla sicurezza della rete mettendo a disposizione i propri token ADA.

In questo senso, Cardano si propone come blockchain di terza generazione, che unisce le migliori caratteristiche chiave di Ethereum e Bitcoin, ovvero decentralizzazione, sicurezza e scalabilità.

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Progetto Cardano: come funziona

Adesso parliamo del progetto Cardano come funziona, addentrandoci nelle sue specifiche. Fondamentalmente, Cardano si basa su 3 criteri:

  •       Scalabilità
  •       Funzionalità
  •       Interoperabilità

Ciò significa che la rete rimane funzionale e può connettersi con qualsiasi altra rete blockchain o istituzione che voglia interagire con la rete di Cardano. Questo mette a disposizione uno strumento altamente compatibile e, appunto, scalabile, ovvero che può acquisire molto valore nel tempo.

Il protocollo di Consenso si chiama PoS Ouroborso, ed è il primo protocollo sviluppato attraverso il cosiddetto metodo di ricerca peer-reviewed. Essendo un protocollo di sicurezza innovativo, la quotazione di Cardano ha appunto acquisito tantissimo valore nel tempo, facendola diventare l’8° criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

Ecco perché tantissimi trader usano broker come nextmarkets per aprire posizioni long sui loro fondi di investimento, credendo fortemente nel valore di Cardano.

Tornando al progetto Cardano come funziona, possiamo dire che il nucleo si basa su stake pool e nodi. Le stake pool consentono ai detentori del token di mettere in palio i propri gettoni per migliorare la sicurezza.

I nodi, invece, sono i validatori delle transazioni, che usando il protocollo di Consenso del software aiutano a validare le transazioni ottenendo delle commissioni in cambio, pagate da chi esegue le transazioni e da chi approva i contratti per posizionarsi sulle stake pool.

Tutto ciò, fa comprendere come investire su criptovaluta Cardano può essere difficile per un utente medio. Si devono conoscere i principi tecnici della blockchain e sapersi muovere all’interno di reti decentralizzate.

Ecco perché investire su criptovaluta ADA senza commissioni e senza dove usare strumenti complessi può essere un grande aiuto per chi vuole contribuire alla realizzazione di questi progetti.

In particolare, si possono usare i CFD, ovvero asset di pari valore del token reale che consentono di esporsi al prezzo di mercato senza possedere ‘’fisicamente’’ il token. In questo senso, sapere come muoversi nei mercati finanziari usando strumenti come take profit, stop loss, short e long può essere utile.

Investire su criptovaluta Cardano con i CFD

Investire su ADA token con i CFD può essere molto comodo per chi non vuole addentrarsi nel mondo della finanza decentralizzata, talvolta molto complesso e difficile da capire. In questo senso, è bene usare i CFD per riuscire a sfruttare comunque un mercato dall’altissimo potenziale da cui poter ricavare profitti.

Ecco perché tantissimi investitori decidono di usare le migliori piattaforme di trading come nextmarkets per esporsi al valore di Cardano senza correre troppi rischi e, soprattutto, senza pagare commissioni.

Inoltre, i broker CFD consentono di utilizzare strumenti di mitigazione del rischio come lo stop loss, il take profit, le posizioni short e long.

Stop loss

Lo stop loss è uno strumento che consente di mediare il prezzo di uscita da un’esposizione in modo da abbattere le perdite. Se, per esempio, la quotazione di Cardano sul mercato delle criptovalute dovesse scendere sotto un determinato valore, si può impostare un prezzo al di sopra in modo da uscire prima.

Facciamo un esempio pratico: se il token ADA si trova a $1, e stiamo vedendo che il prezzo inizia a scendere intorno ai $0.95. Impostiamo quindi uno stop loss a $0.90 in modo che, se il prezzo dovesse rimanere sopra, non stiamo ancora perdendo troppo.

Viceversa, se scende sotto i $0.90, il broker emetterà direttamente un ordine di vendita. Dopodiché, supponendo che il prezzo di ADA token vada verso i $0.80, potremmo ricomprare a ribasso in attesa di un eventuale rialzo che ci farà recuperare le perdite (minime) ottenendo buoni profitti.

Il tutto, ovviamente, va deciso in base all’andamento del mercato e ai segnali, dopo un’attenta analisi grafica, statistica e relativa alle news del settore. Spesso, infatti, cavalcare una news (positiva o negativa), può essere un buon approccio per speculare.

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Take profit

Il take profit può essere visto come uno strumento inverso allo stop loss. In questo caso, però, si parla di uscire prima con una parte di profitto, piuttosto che uscire prima con una perdita minima. Riprendendo dal caso esempio di cui sopra, supponiamo che le previsioni Cardano dicano che il prezzo salga a $1.50.

Ora, non è detto che il rialzo da $1.00 a $1.50 sia assicurato, e non sappiamo quanto tempo impiegherà. Possiamo settare un take profit a $1.25 in modo da abbreviare i tempi e assicurarci un 25% di profitto. Di conseguenza, a prescindere dall’esito della previsione a $1.50, avremo comunque minimizzato il rischio prendendo parte del potenziale profitto totale.

Ecco perché il take profit è ottimo per una strategia a breve termine.

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Short e long

Decidere se andare short o long rispetto a Cardano può variare a seconda del proprio istinto, delle proprie emozioni e della propria strategia. C’è chi, per esempio, decide di posizionarsi long su ADA in attesa di un picco di prezzo molto elevato.

In questi casi, se la visione è a lungo termine, è consigliabile non usare la leva finanziaria in modo da non essere liquidati, come vedremo più avanti.

Ad ogni modo, una posizione long equivale all’esposizione esatta del prezzo di mercato. Ciò significa che se il prezzo sale, allora otterremo un profitto. Se scende, andremo in perdita con una percentuale equivalente a quella del mercato.

A tal proposito, cercare di abbassare il prezzo di acquisto, ovvero comprare a ribasso, può aiutare ad ottenere un ritorno migliore quando si vende durante un rialzo.

Il contrario vale per le posizioni short. Chi shorta, come si usa dire nel mondo della finanza digitale, punta contro l’andamento della criptovaluta o dell’asset in questione. Ciò significa che se il prezzo di mercato scende, si ottiene un profitto.

Viceversa, se il prezzo sale, si va in perdita.

I ritorni e le perdite su questo settore equivalgono alla differenza del prezzo medio di acquisto rispetto al prezzo attuale di mercato. Quindi, se abbiamo un prezzo medio di acquisto su ADA di $1.00 e questo arriva a $2.00, otterremo un ritorno del 100%, se ci siamo posizionati long.

Se da $1.00 scende a $0.50, otterremo un ritorno del 50% se siamo andati short.

Investire su ADA con leva

Basandoci sull’ultimo esempio, è facile capire come nonostante l’elevata volatilità del mercato delle criptovalute si possano volere usare strumenti potenti come la leva per accorciare i tempi. Aspettare un rialzo del 100% potrebbe non soddisfare alcuni investitori con profili di rischio più elevati.

Inoltre, non è detto che un asset performi così tanto dopo un certo periodo di tempo, quindi si potrebbero voler sfruttare momenti di mercato favorevoli per andare in leva.

La leva, in poche parole, è uno strumento che consente di moltiplicare l’esposizione ad un asset anche se non si hanno i fondi sufficienti per farlo. Tornando al valore di ADA, supponiamo che questo sia di $1.00 e nel giro di qualche minuto arrivi a $1.05.

Normalmente, con una strategia long, avremo ottenuto un profitto del 5%. Questo, considerando un investimento ipotetico di $500, genererebbe solamente $25 di profitto. In base alle proprie previsioni, si potrebbe voler ottenere di più da un’operazione del genere.

Sfruttando, ad esempio, una leva X10, il ritorno economico sarebbe stato di 10 volte superiore. Questo perché la leva consente di esporsi maggiormente, aumentando contemporaneamente il rischio. Nell’esempio appena citato, è come se al posto di $500 avessimo investito $5000, motivo per cui il ritorno sarebbe stato sì del 5%, ma calcolato su $5000.

Allo stesso tempo, se la previsione non dovesse andare a buon fine e, invece di arrivare a $1.05, ADA scendesse a $0.95, andremo in perdita del 5%. Questo, verrà sempre calcolato su $5000, motivo per cui anche se investiamo $500 e il prezzo scende del 5%, la leva X10 ci farà perdere $250.

Ecco perché è sempre bene usare la leva con parsimonia, soprattutto se non si è certi delle proprie previsioni. Per fare delle prove o minimizzare il rischio, è utile usare leve più basse come X5 e X2.

Conclusioni

Sapere come investire su criptovaluta Cardano e scoprire che lo si può fare su nextmarkets senza pagare commissioni e senza dover utilizzare complicati strumenti decentralizzati è sicuramente utile.

In questo modo, è possibile sfruttare al meglio il proprio capitale cercando di generare entrate passive seguendo semplicemente gli andamenti di mercato. Ovviamente, il mercato del trading non è per tutti, e vanno sempre utilizzate le migliori piattaforme del settore con strumenti utili come lo stop loss e il take profit.

Inoltre, bisogna sottolineare che va investito soltanto ciò che si è disposti a perdere, considerando sempre la propria propensione al rischio. Una criptovaluta come Cardano può avere tantissimo potenziale nel futuro, come anche tutto il mercato della blockchain.

 

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